Al Fondo Verri la presentazione della raccolta di versi di Marcello Buttazzo Verranno rondini fanciulle edita da I Quaderni del Bardo di Stefano Donno.

Scrive Vito Antonio Conte nella prefazione: “Il poetare di Marcello Buttazzo è fatto di differenze, di sfumature, di sostanza (soprattutto)! Si scrive, in fine, sempre delle stesse cose: quelle che si son vissute, quelle in cui si crede, quelle che si spera accadano… E lo si fa per necessità, per un’insopprimibile assoluta viscerale necessità. Ché si tratta di cose (…) che non possono più restare dentro… Ma le parole per dirle cambiano. Così Marcello Buttazzo torna con le sue stagioni, declinandole come mai prima. Torna, ancora, il Poeta a scandire il suo passaggio coi suoi versi che sono pura alchimia del Tempo dell’esistere e dei Tempi dell’essere nel Tempo (in tutte le sue coniugazioni). E, a ben vedere, il titolo di questa raccolta poetica ben sarebbe potuto essere “Dell’Effervescente Ebbrezza Chiamata Tempo” (mutuando un verso del Nostro). Non solo per tutte le volte che il lemma tempo compare nei versi di Marcello Buttazzo, ma anche per tutto quel che al tempo (comunque) rimanda e/o a esso è (in un modo qualunque) collegato. Ché qui è la vita del Poeta che scorre, con i ricordi, le delusioni, le epifanie, gli scazzi e i propositi del fare, oltre ogni chimera”. La lettura di Verranno rondini fanciulle “è un viaggio di cui conosci l’inizio ma ignori la destinazione. È un viaggio fantastico nel reale. È un viaggio traverso la purezza d’un’anima”.

Marcello Buttazzo è nato Lecce e vive a Lequile, nel cuore della Valle della Cupa salentina.

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