La CARTA dei Presìdi
Associazione nazionale Presìdi del libro

I Presìdi sono una realtà consolidata nella promozione della lettura intesa come strumento di conoscenza, piacere profondo e condiviso capace di moltiplicare la curiosità verso il mondo e le sue innumerevoli storie, di sollecitare la conoscenza di sé e di consentire l’organizzazione, la realizzazione e la comunicazione di progetti e azioni sociali. Il libro è lo strumento privilegiato, i lettori sono i principali protagonisti, i territori locali sono il contesto in cui operare. Ne consegue che le culture territoriali si arricchiscono e al tempo stesso ispirano la realizzazione di iniziative, eventi, laboratori, incontri e scambi nei luoghi storici, nelle sedi delle istituzioni locali, nelle scuole, nei teatri, nelle biblioteche, nei luoghi di culto, nei parchi, nelle piazze.
I Presìdi, inoltre, con le loro attività favoriscono lo scambio tra le realtà locali e la vita culturale nazionale, propongono incontri con autori, quanto più possibile partecipati e interattivi, e incoraggiano tutte le forme di fruizione a cui il libro si presta con totale apertura e creatività.
Ogni Presidio sviluppa il progetto tematico annuale rispondendo alle necessità sociali e ai bisogni culturali che il suo territorio esprime, dando al contempo spazio e impulso a stimoli sempre nuovi.

La storia

Mettere in rete il movimento per la promozione del libro e della lettura già esistente nel territorio, intercettando e coordinando le energie ed i bisogni che vengono ‘dal basso’: questa l’idea-provocazione che Giuseppe Laterza pone all’attenzione di diversi editori al Salone del libro di Torino e in numerosi incontri a Milano e a Roma. Nasce così l’Associazione Presìdi del Libro. È il 2001. E otto sono gli editori pugliesi che la costituiscono: Adda, Besa, B. A. Graphis, Cacucci, Dedalo, Laterza, Manni, Progedit. Da quel momento inizia un ampliamento progressivo della rete che ancora oggi è in significativa espansione.

I principi

I Presìdi sono gruppi di lettura informali che costituiscono una rete territoriale flessibile, fondata sul volontariato, trasparente nei fini e nelle modalità attuative. Ogni gruppo di lettura fa capo a un responsabile che si interfaccia con l’associazione.
I Presìdi sollecitano dinamiche di comunicazione culturale essenziali, veloci ed efficaci come il passaparola, il web e i social network, gli incontri nei luoghi pubblici, il libero e aperto scambio di idee, il leggere ad alta voce, il racconto.
I Presìdi si rileggono continuamente in forme nuove e dialogano con altri linguaggi – il teatro, la musica, l’arte, il cinema… – per raggiungere l’obiettivo della diffusione della conoscenza attraverso i libri e la parola scritta. Perché la lettura, dice Calvino, è “inseguimento perpetuo delle cose, adeguamento alla loro varietà infinita”.
Ogni Presidio esprime il progetto operativo attraverso un suo stile peculiare e stringendo collaborazioni con enti pubblici e privati, associazioni e fondazioni, altri Presìdi e scuole: in questo modo ogni Presìdio arricchisce la varietà e la bellezza della rete.

Le buone pratiche

Per i singoli Presìdi aderire alla rete significa condividerne i principi impegnandosi nello specifico a:

  • fondare, coltivare e organizzare un gruppo di lettura partendo da una bibliografia condivisa dal gruppo;
  • sviluppare il progetto tematico annuale presentato;
  • svolgere la maggior parte del suo operato in attività di promozione della lettura;
  • caratterizzarsi per la continuità delle proposte, l’originalità creativa nelle forme e nei contenuti culturali al fine di sollecitare maggiore attenzione dell’opinione pubblica nei confronti del libro;
  • interagire con le altre realtà del territorio e lavorare in sinergia verso obiettivi comuni, favorendo la creazione di una rete locale
  • rafforzare la coesione tra i componenti del proprio Presidio per renderlo più efficiente ed incisivo nella sua azione culturale;
  • diffondere nell’ambito locale i valori dell’Associazione;
  • condividere saperi e competenze con i Presìdi degli altri territori e favorire lo scambio di esperienze;
  • ove possibile condividere autori e risorse e incrementare i gemellaggi tra Presìdi/gruppi di lettura;
  • partecipare alle principali iniziative dell’associazione (Mese della Memoria, Premio Leogrande e Festa dei Lettori)
  • partecipare alle riunioni collegiali in maniera proattiva e contribuire alle iniziative dell’associazione
  • comunicare con trasparenza le proprie attività rendendole così pubbliche e il più possibile partecipate;
  • mettere in rete le informazioni inerenti le attività del proprio Presidio utilizzando il sito dell’associazione www.presidi.org;
  • promuovere la lettura senza fini di lucro;
  • cercare nuove risorse di finanziamento (per finanziare le proprie attività extra);
  • garantire l’indipendenza dell’Associazione rispetto a formazioni politiche o associative riconducibili a specifici interessi economici.
I punti fermi
  1. L’Associazione i Presìdi del Libro è un’Associazione Nazionale con sede a Bari.
  2. L’Associazione dei Presìdi del Libro è identificata da un logo grafico unico per tutti i Presìdi della rete.
  3. L’Associazione i Presìdi del Libro concede il logo (che è un marchio registrato) a gruppi di lettori, associazioni culturali, che – anche in collaborazione con biblioteche, enti, scuole, librerie, ecc. – ne facciano richiesta e presentino un progetto di iniziative legate alla lettura in linea con i principi della Carta dei Presìdi.
  4. Chi riceve il logo dall’Associazione diventa un Presidio del Libro e resta tale fino a quando soddisfa i requisiti contenuti nella Carta. Una volta riconosciuto, il Presidio utilizzerà il logo in tutte le sue iniziative e produzioni, specificando sotto di esso la localizzazione del proprio gruppo. Qualora il suddetto gruppo possedesse un proprio logo potrà affiancarlo a quello dei Presìdi. L’Associazione Nazionale si adopera per la salvaguardia e il rispetto dei principi e delle buone pratiche a cui i Presìdi si ispirano e ha potere di revoca del logo nel caso in cui ravvisi comportamenti contrari o lesivi di quei principi stessi.
  5. L’Associazione i Presìdi del Libro cura il coordinamento nazionale di ogni singolo Presidio.