Il Presidio di Barletta, in collaborazione con il Centro Studi Barletta in Rosa, presenta Portare la vita in salvo di Vito Calabrese (ed. La Meridiana).

Paola Labriola, madre di tre figli, medico psichiatra di 52 anni, la mattina del 4 settembre 2013 è stata atrocemente assassinata da un paziente del Centro di salute mentale di Bari presso il quale prestava servizio. Suo marito Vito Calabrese, psicologo e psicoterapeuta, ha sentito l’urgenza di raccontare in questo libro il senso di vuoto e smarrimento causato da un ingiusto dolore.

leggi di più

“Non è un libro su Paola. Quel libro deve essere ancora scritto. Ho cominciato a scrivere perché non volevo rimanere senza voce davanti al vuoto provocato dal male. Parlare di situazioni traumatiche è difficile perché emotivamente doloroso: si fa di tutto per distogliere lo sguardo. Il trauma abita un non luogo, creargli uno spazio dove fare l’esperienza dell’incontro con l’atrocità, è un’operazione indispensabile, per mettere un confine fra i vivi e i morti. Nel mio lavoro psicoterapeutico mi ero avvicinato a vicende umane dove il dolore che affliggeva gli altri era qualcosa che poteva accadere anche a me. Avevo ingaggiato tanti corpo a corpo con romanzi di stampo biografico che raccontavano storie di perdita e di dolore. Ma quando ti accade qualcosa di assurdo si guarda la vita con meno illusioni e con più gratitudine. Ho scoperto che il tempo del lutto non è fatto solo di vuoto, di mancanza, di desolazione, di nostalgia del futuro, ma anche di tutto quello che l’amore vissuto può continuare a generare nel presente attraverso il rapporto con gli altri, con la bellezza di altri racconti. La mia visione delle cose è cambiata, non posso più prescindere da quello che è accaduto. Qualcuno diceva che Paola non voleva passare su questa vita come un vestito vuoto. Questo libro è un pezzo del suo vestito”

Vito Calabrese è nato nel 1956 a Bari. Lavora come Psicologo e Psicoterapeuta, attualmente in un Consultorio Familiare della ASL di Bari, dopo circa un trentennio nei servizi psichiatrici pubblici.

Sto caricando la mappa ....