Il potere segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e Wikileaks, ChiareLettere

Il caso Julian Assange raccontato dall’unica giornalista d’inchiesta che ha lavorato su tutti i documenti di WikiLeaks: Stefania Maurizi, Premio Leogrande 2022, giovedì 26 ottobre, alle ore 19.30, a San Giovanni Rotondo grazie ai Presidi del Libro ed all’associazione ProvoCult, presenta la sua ultima opera dialogando con Maria Pia Picciafuoco, giornalista di Padre Pio TV.

Stefania Maurizi (Il Fatto Quotidiano, L’Espresso, Repubblica), specializzata in crittografia grazie ad una laurea in Matematica, da quasi 15 anni collabora con un team di media internazionali per Wikileaks, l’organizzazione che ha scovato e pubblicato, senza scopo di lucro, centinaia di migliaia di documenti top secret provenienti da fonti militari, industriali, finanziarie. I più celebri scoop, come le schede segrete dei detenuti di Guantanamo (GitmoFiles), hanno portato alla luce anche le responsabilità del quarto potere: ad esempio, che i venerati giornalisti del New York Times per 13 anni hanno scansato la verità, chiamando ‘interrogatori potenziati’ le lunghe sessioni di tortura riservate a decine di prigionieri. Il presidente Biden, davanti al Medio Oriente in fiamme, ha riconosciuto che gli USA hanno commesso errori a causa della rabbia incontenibile provocata dall’attacco alle Torri Gemelle. Pace e sicurezza, è il sottinteso, non passano attraverso la vendetta. L’America, stavolta, riuscirà a non inciampare? Per una risposta attendibile conviene ascoltare la vicenda di chi ha scovato e studiato documenti che provano crimini, compiuti in nome della guerra ai terroristi, che l’Amministrazione statunitense ha cercato in ogni modo di tenere nascosti. Alla verità completa non si arriva mai: eppure qualcuno continua a rincorrerla, con ogni mezzo e con tutte le energie, riuscendo ad acchiapparne brandelli più o meno succosi, mettendoli in ordine per chi vuol sapere.

Per questo, Julian Assange vive da più di un decennio privato della libertà personale, e rischia negli States una condanna a 175 anni di prigione.

Il potere segreto è il libro che sta mobilitando l’opinione pubblica in Italia e nel mondo, perché aiuta a scoprire come e perché difendere chi, con ostinazione e passione, trova e rivela le notizie che i Governi vorrebbero lasciare in ombra. Dalla prefazione del grande regista britannico Ken Loach: “Questo è un libro che dovrebbe farvi arrabbiare moltissimo. È la storia di un giornalista imprigionato e trattato con insostenibile crudeltà per aver rivelato crimini di guerra; della determinazione dei politici inglesi e americani di distruggerlo; e della quieta connivenza dei media in questa mostruosa ingiustizia”.