- 24/01/2023 - 18:00
- Chiesa di Santa Chiara - Copertino
- Presidio di Sannicola
In occasione dell’inaugurazione della Casa della Memoria dedicata a Piero Terracina, il Presìdio di Sannicola – Archivio del Libro d’Artista VerbaManent, in collaborazione con l’Associazione ANPI Sezione di Copertino e il Comune di Copertino, allestisce una Mostra internazionale di Libri d’Artista dedicata ai Bambini e alle Donne della Shoah. In esposizione oltre 100 preziose operelibro, monotipo, uniche, irriproducibili, create da artisti italiani e stranieri nell’ambito di vari Progetti tematici internazionali realizzati in alcune edizioni del Mese della Memoria promosse dalla Regione Puglia:
- 2010 I bambini della Shoah : Nelly e il gomitolo rosso
- 2011 Le donne della Shoah: Come una rana d’inverno
- 2012 Acquario verde: Morte e Rinascita dopo il ghetto in collaborazione con la Casa editrice Giuntina di Firenze –
- 2013 Charlotte Salomon: Blu Giallo rosso: ricomporre l’infranto, in collaborazione con RECTO/VERSO, Association européenne d’art, histoire, et mémoire dédiée à Charlotte Salomon, presidente Claudia Bourdin (Torino)
- 2015 Etty Hillesum: Cuore libero e pensante
Gli artisti, ispirandosi a storie figure immagini documenti oggetti canzoni, hanno evocato e rappresentato volti, ricordi, voci, silenzi di donne e bambini annullati nei loro sogni, desideri, nella dignità nel vivere, e hanno reso palpabili i loro vuoti neri, l’annientamento della loro umanità e la loro stessa invisibilità. Carte, stoffe, tele, sassi, metalli vetri, materiali semplici, fili e nodi, candidi paesaggi dell’anima e visioni cupe dell’orrore, sillabe argentate-sillabe nere, per dare Voce Volto Esistenza a chi non è più. Una miriade di storie e di volti che gli artisti hanno interpretato con l’unicità e la bellezza delle loro opere. Operelibro, creature viventi, che nella diversità dei materiali, delle forme, dei significati, possono essere guardate, percepite, ascoltate, toccate solo da coloro che nel silenzio si dispongano ad accoglierle tra le mani in una relazione di speciale intimità che si fa meditazione.
La mostra è arricchita da videoproiezioni, ascolti musicali, letture, note informative e critiche, descrizioni di ogni opera.
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