La CARTA dei Presìdi
Associazione nazionale Presìdi del libro

I Presìdi sono una realtà consolidata nella promozione della lettura intesa come strumento di conoscenza, piacere profondo e condiviso capace di moltiplicare la curiosità verso il mondo e le sue innumerevoli storie, di sollecitare la conoscenza di sé e dell’altro, di attivare la creazione, la realizzazione e la comunicazione di progetti e azioni sociali. Il libro è lo strumento privilegiato, i lettori sono i principali protagonisti, i territori sono il contesto in cui operare. Ne consegue che le culture locali si arricchiscono e al tempo stesso ispirano la realizzazione di iniziative, laboratori, incontri e scambi nei luoghi storici, nelle sedi delle istituzioni, nelle scuole, nei teatri, nelle biblioteche, nei luoghi di culto, nei parchi, nelle piazze. I Presìdi favoriscono lo scambio tra le realtà locali e la vita culturale nazionale, propongono incontri con autori, quanto più possibile partecipati e interattivi, e incoraggiano tutte le forme di fruizione a cui il libro si presta con totale apertura e creatività. Tutti i Presìdi sviluppano il loro progetto annuale ispirandosi a un tema comune, dando in questo modo riconoscibilità e organicità alla rete, declinandolo secondo i bisogni culturali e le necessità espresse dai territori relativamente alla promozione della lettura.

La storia

Mettere in rete il movimento per la promozione del libro e della lettura già esistente nel territorio, intercettando e coordinando le energie ed i bisogni che vengono ‘dal basso’: questa l’idea-provocazione che Giuseppe Laterza pone all’attenzione di diversi editori al Salone del libro di Torino e in numerosi incontri a Milano e a Roma. Nasce così l’Associazione Presìdi del Libro. È il 2002. E otto sono gli editori pugliesi che la costituiscono: Adda, Besa, B. A. Graphis, Cacucci, Dedalo, Laterza, Manni, Progedit. Da questo momento inizia l’ampliamento progressivo della rete che ancora oggi è in significativa espansione.

I principi

I Presìdi sono “gruppi di lettori” informali che costituiscono una rete territoriale flessibile, fondata sul volontariato, trasparente nei fini e nelle modalità attuative. Ogni gruppo fa riferimento a un responsabile che si relaziona con l’Associazione e si fa garante dei suoi principi costitutivi. I Presìdi sollecitano dinamiche di comunicazione culturale essenziali, veloci ed efficaci come il passaparola, il web e i social network, gli incontri nei luoghi pubblici, il libero e aperto scambio di idee, il leggere ad alta voce, il racconto. I Presìdi si rileggono continuamente in forme nuove e si contaminano con ogni linguaggio artistico – il teatro, la musica, il cinema… – per raggiungere l’obiettivo della diffusione della conoscenza attraverso i libri e la parola scritta. Perché la lettura, dice Calvino, è “inseguimento perpetuo delle cose, adeguamento alla loro varietà infinita”. Ogni Presidio costruisce il suo progetto operativo coinvolgendo i componenti del gruppo e lo esprime attraverso uno stile peculiare stringendo collaborazioni con enti pubblici e privati, associazioni e fondazioni, altri Presìdi e scuole. È proprio in questo modo che ogni Presidio arricchisce la varietà e la bellezza della rete.

Le buone pratiche

Per i singoli Presìdi aderire alla rete significa condividerne i principi impegnandosi nello specifico a:

  • sviluppare il progetto tematico annuale con il coinvolgimento attivo dei lettori;
  • mettere in campo ogni strumento utile a creare una comunità di lettori: gruppi di lettura (favoriscono l’aggregazione, il confronto e la progettazione comune), laboratori, letture ad alta voce, seminari, discussioni, incontri con l’autore, giochi e concorsi;
  • caratterizzarsi per la continuità delle proposte, l’originalità creativa nelle forme e nei contenuti culturali al fine di sollecitare maggiore attenzione dell’opinione pubblica nei confronti del libro;
  • interagire con le altre realtà del territorio e lavorare in sinergia verso obiettivi comuni, favorendo la creazione di una rete locale;
  • rafforzare la coesione tra i componenti del proprio Presidio per renderlo più efficiente e incisivo nella sua azione culturale;
  • diffondere nell’ambito locale i valori dell’Associazione;
  • condividere saperi, competenze, risorse e autori con i Presìdi degli altri territori e favorire lo scambio di esperienze;
  • promuovere i gemellaggi tra Presìdi e la creazione di reti sovralocali;
  • partecipare alle iniziative collettive avviate dall’associazione e, in maniera propositiva, alle riunioni collegiali;
  • comunicare con trasparenza le proprie attività, anche attraverso i social media e il web, rendendole così pubbliche e il più possibile partecipate;
  • promuovere la lettura senza fini di lucro;
  • cercare cofinanziamenti, anche in servizi, a supporto del proprio progetto;
  • garantire l’indipendenza dell’Associazione da formazioni politiche o associative riconducibili a specifici interessi economici.
I punti fermi
  1. L’Associazione i Presìdi del Libro è un’Associazione Nazionale con sede a Bari.
  2. L’Associazione i Presìdi del Libro è identificata da un logo grafico unico per tutti i Presìdi della rete.
  3. L’Associazione i Presìdi del Libro, dopo un periodo di monitoraggio e affiancamento, concede il logo (che è un marchio registrato) a gruppi di lettori, associazioni culturali, che – anche in collaborazione con biblioteche, enti, scuole, librerie, ecc. – ne facciano richiesta e presentino un progetto di iniziative legate alla lettura in linea con i principi della Carta dei Presìdi.
  4. Chi riceve il logo dall’Associazione diventa un Presidio del Libro e resta tale fino a quando soddisfa i requisiti contenuti nella Carta. Una volta riconosciuto, il Presidio utilizzerà il logo in tutte le sue iniziative e produzioni, specificando sotto di esso la localizzazione del proprio gruppo. Qualora il suddetto gruppo possegga un proprio logo potrà affiancarlo a quello dei Presìdi.
  5. L’Associazione Nazionale si adopera per la salvaguardia e il rispetto dei principi e delle buone pratiche a cui i Presìdi si ispirano e ha potere di revoca del logo nel caso in cui ravvisi comportamenti contrari o lesivi di quei principi stessi.
  6. L’Associazione i Presìdi del Libro cura il coordinamento nazionale di tutti i Presìdi.

Associazione Presìdi del Libro, 21 febbraio 2024