Scuole secondarie di I grado e I biennio scuole secondarie di II grado

“Si dicono classici quei libri che costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserba la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli”. Scriveva così Italo Calvino nel saggio Italiani, vi esorto ai classici, pubblicato da L’Espresso il 28 giugno del 1981 e poi confluito nel volume curato dalla moglie Esther, Perché leggere i classici, pubblicato da Mondadori dieci anni dopo. In un’accorata apologia del “classico” della letteratura, Calvino sosteneva la necessità di riappropriarsi di quei libri che hanno segnato la storia dell’umanità e operato il condizionamento dell’immaginario collettivo oltre che influenzare l’approccio alle opere successive della letteratura mondiale; tutto questo nella convinzione che essi siano necessari per la crescita umana, spirituale e civile di ogni essere umano soprattutto nel suo relazionarsi con il mondo. Nella certezza dell’attualità e della forza di queste idee, i Presìdi del Libro promuovono una riscoperta dei libri che hanno segnato la storia della letteratura per valorizzarne la loro costante “modernità”. Il progetto è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I grado e del I biennio delle scuole secondarie di II grado alle quali è proposto un ampio ventaglio di testi con un’attenzione privilegiata a tutti quei titoli usciti a cavallo tra Novecento e nuovo millennio che sono diventati di diritto dei classici. Si scelgono due titoli, uno italiano e uno straniero (in traduzione), e si realizza un elaborato scritto o multimediale su di essi. Una giuria decreta le scuole vincitrici che saranno premiate con una fornitura di 100 libri per la loro biblioteca.

[REGOLAMENTO 2022]

  • Edizione 2021-22:
    I.C. Chiarelli-Battaglini di Martina Franca vince la sezione Scuola secondaria di I grado;
    Liceo Ferraris di Taranto vince la sezione Scuola secondaria di II grado.