Il Presidio di Barletta, in collaborazione con il gruppo di lettura “lettidipiacere” incontra Nicolò Carnimeo, autore di Come è profondo il mare.

dialoga con l’autore
Rita Farano

intervengono
Raffaele Corvasce, presidente del Circolo Legambiente di Barletta
Antonio Binetti, subacqueo e ambientalista che porta avanti da anni la ricerca e il recupero della plastica e di altri residui inquinanti presenti nel nostro mare

L’evento, con ingresso libero, è parte del programma nazionale della Festa dei Lettori 2022 “Homo Sapiens?”, e in particolare del programma annuale del Presidio di Barletta dedicato all’obiettivo 14 dell’Agenda 2030: “La vita sott’acqua” che mira a ridurre in modo significativo entro il 2025 tutti i tipi di inquinamento marittimo e a portare a un livello minimo l’acidificazione degli oceani.

leggi di più
Nicolò Carnimeo insegna Diritto della Navigazione e dei Trasporti all’Università di Bari, si occupa di navi, porti, coste e tutela dell’ambiente. Fra le sue pubblicazioni vanno ricordati “Nei mari dei pirati” (Longanesi) sulla pirateria moderna, specchio dei nostri tempi, e “Com’è profondo il mare: la plastica, il mercurio, il tritolo e il pesce che mangiamo” (Chiarelettere). Collabora con “La Gazzetta del Mezzogiorno” e scrive sul web sul LaStampa.it e Ilfattoquotidiano.it. E’ fra i fondatori de “La vedetta del Mediterraneo” prima associazione europea degli scrittori di mare. Quanta plastica può tollerare il nostro organismo? Quanto mercurio c’è nel pesce che mangiamo? L’Adriatico è una discarica di tritolo? Perché meduse e alghe aliene invadono i nostri mari? A queste domande pochi sanno rispondere, non vi è coscienza di quanto oggi accade nel mare, come e perché il Mediterraneo e gli oceani stiano mutando rapidamente sotto i nostri occhi inconsapevoli. Da qui nascono tre reportage che Carnimeo ha scritto navigando oltre le rotte convenzionali nel mare di plastica, nel mare di mercurio e nel mare di tritolo: un’immensa discarica, fotografia e conseguenza del modo in cui abbiamo scelto di vivere. C’è però chi non ci sta a lasciare questa pesante eredità alle generazioni future. Un libro che è denuncia e racconto insieme. “Come è profondo il mare” (ed. Chiarelettere)

***

Iniziativa promossa dalla Regione Puglia Assessorato all’Industria Turistica e Culturale in collaborazione con l’Associazione Presidi del Libro #weareinpuglia

Sto caricando la mappa ....