Ispirato al concetto di Biblioterapia, il progetto prevede il coinvolgimento di poeti, attori, scrittori, illustratori, giornalisti. Saranno coinvolte realtà diverse: gruppi di lettura presso il carcere; gruppi di lettura presso le scuole superiori; “Lettura vagabonda” con l’uso del kamishibai giapponese; “Lib(e)ro scambio” con cadenza mensile; incontri di formazione finalizzati alla costituzione di un gruppo di lettori volontari.